03.10.19

BLOG: Presentazione del framework Possession Value

Autore dell’articolo: Nils Mackay

Punti cruciali

– Il Possession Value (PV) di OptaPro indica la probabilità per una squadra di segnare una rete dopo un possesso palla individuale.

– Il framework assegna un punteggio a ciascun giocatore in base al contributo, positivo o negativo, che scaturisce da eventi palla al piede.

– Riyad Mahrez e Kevin de Bruyne del Manchester City sono i giocatori che, durante questa stagione di Pemier, spiccano maggiormente con i punteggi più alti di Possession Value (PV+)


I giocatori che segnano tanto o forniscono assist sono fondamentali per qualunque squadra. Tuttavia se ci concentriamo su questi due parametri, tendiamo a ignorare tutte le altre situazioni che avvengono sul terreno di gioco. Per esempio, come potremmo valutare correttamente le qualità di un centrocampista difensivo se escludiamo il 99% delle azioni cui partecipa?

Idealmente, vorremmo valutare tutte le azioni compiute da un giocatore. Il suo contributo migliora o peggiora le prestazioni della squadra? La sua presenza aumenta le possibilità della squadra di segnare reti e vincere partite?

In molti casi, quando valutiamo i centrocampisti centrali, non è particolarmente indicativo calcolare il loro punteggio di xG e xA, giacché risulterebbe molto basso. Invece analizziamo altri parametri come il numero di passaggi in avanzamento o la presenza nella trequarti avversaria.

Se da una parte possiamo contare queste situazioni, dall’altra mancano molte altre informazioni. Quando esaminiamo gli attaccanti, analizziamo i tiri in porta e in tal senso vorremmo sapere il livello di pericolosità del tiro. La stessa cosa potremmo dirla nel caso delle presenze nella trequarti avversaria: quanto sono state preziose per l’economia della squadra??

Nel 2012, all’interno delle statistiche applicate al calcio, è stato introdotto il parametro xG per calcolare il valore di una conclusione. Questo parametro ha migliorato il giudizio sugli attaccanti e sulle loro doti realizzative.

E se potessimo estendere queste analisi e dare un valore a ogni azione sul campo?

Stabilire la probabilità di segnare una rete partendo da un possesso

Durante una partita i giocatori prendono continuamente decisioni. Da una parte si cerca di ottimizzare le occasioni da rete e dall’altra si cerca di ridurre al minimo le occasioni concesse.

Qualche volta è evidente quando l’azione è positiva, per esempio un passaggio che manda a rete un compagno oppure un pallone intercettato.

In molti altri casi invece le sfumature sono più lievi.

Qui è dove entra in gioco il framework Possession Value di OptaPro. Il PV è molto simile al modello EPV (Expected Possession Value) che vediamo nel basket e misura la probabilità che una squadra ha di segnare un gol dopo un possesso.

Il modello è ancora in fase di sviluppo e si evolverà nel corso della stagione 2019/20, grazie anche al contributo dei clienti di OptaPro.

Ecco un esempio di come viene applicato il Possession Value, analizzando una sequenza di azioni del Liverpool. La parte finale è il passaggio fatto da James Milner.

A questo punto, qual è la probabilità che questa manovra porti alla realizzazione di un gol? Ricordiamo che non stiamo discutendo su come viene segnata una rete. Un gol può essere realizzato perché un giocatore riceve la palla e tira direttamente oppure dopo venti passaggi successivi a un calcio d’angolo. Conta quindi tutto l’intervallo di tempo in cui la squadra mantiene il possesso. Il modello stima la probabilità che una rete sia realizzata all’interno di quella stessa azione.

In questo caso, il modello indica una probabilità del 3,3% o circa una su trenta. Come otteniamo questo valore?

Il modello calcola questa stima basandosi su un massimo di cinque fasi all’interno della stessa azione, come illustrato nel grafico sopra. Successivamente confronta l’azione con dati storici per cercare di ottenere la probabilità di realizzazione. Generalmente, durante l’azione, gli eventi che si verificano alla fine hanno un’importanza maggiore. Nel nostro esempio significa che il passaggio finale di Milner ha una maggiore influenza del passaggio avvenuto cinque fasi prima.

A questo punto potresti dire ‘e allora? come può tutto questo aiutarci ad attribuire un valore a ciascun’azione che avvenga sul campo?’

Bene, continuiamo con l’esempio del Liverpool e guardiamo le due fasi succesive al passaggio di Milner:

Dopo aver ricevuto il pallone da Milner, Firmino avanza palla al piede verso l’area avversaria ed effettua un passaggio filtrante verso Sadio Manè. A questo punto il modello stima che la probabilità di segnare sia del 33,9%. In altre parole, il giocatore che ha procurato quest’azione ha innalzato la probabilità di marcatura del 30%. Questo è ciò che chiamiamo Possession Value positivo (PV+).

Quindi, applicando il framework Possession Value, possiamo analizzare ogni singola azione sul campo per vedere se migliora o peggiora la probabilità di segnare.

Quantificare il contributo di un giocatore nelle occasioni da rete della sua squadra.

Prendiamo come esempio un’azione dove un giocatore ottiene un PV+ per il suo contributo nello sviluppo della manovra ma non produce nessun valore positivo di xG o xA.

Alexandre Lacazette dell’Arsenal riceve palla da una rimessa laterale nella sua metà campo, circondato da giocatori avversari.

Dopo aver ricevuto il pallone, il Francese si volta e avanza nella metà campo avversaria, così dopo appena nove secondi egli si trova in buona posizione per passare la palla sulla sinistra verso Kolašinac.

Chiaramente egli contribuisce molto positivamente allo sviluppo della manovra per la sua squadra, anche se Kolašinac effettua un brutto cross che viene sventato in calcio d’angolo da un difensore.

L’eccellente lavoro di Lacazette non ha prodotto alcun xG, in quanto non è stato fatto nessun tiro, e nessun xA in quanto era improbabile che Kolašinac potesse segnare egli stesso da quella posizione. Comunque il PV positivo di Lacazette ci fornisce un quadro molto preciso del suo contributo.

Quando riceve il pallone dalla rimessa laterale, il PV è circa 1%, mentre alla fine della sua corsa sale oltre il 7%. Quindi egli genera un PV positivo di 0,06, che ci indica chiaramente quanto sia stato importante il suo coinvolgimento nell’azione.

L’importanza del Possession Value è che possiamo usarlo per ogni azione che avviene in campo. Quindi: passaggi, avanzamenti, intercetti, contrasti, recuperi, falli subiti e calci d’angolo conquistati possono tutti essere utilizzati dal framework.

Attribuire contributi negativi

Come la fase di possesso può fornire contributi positivi, gli errori sono anch’essi parte del gioco.

Perdere il possesso è doppiamente dannoso per la propria squadra: prima di tutto, ogni valore associato a quel possesso è ormai perso. Secondo, l’avversario ora ha un possesso potenzialmente pericoloso.

Il framework PV prende in considerazione entrambi i fattori quando attribuisce un valore negativo al giocatore.

Osserviamo due differenti situazioni per vedere la sua applicazione:

Situazione 1 – Watford vs Arsenal: Sokratis Papastathopoulos

Sokratis ha la palla dentro la sua area. Egli cerca di giocarla ma Deulofeu intercetta il suo passaggio.

– Perdita del possesso = 0,01
– Livello di pericolo del possesso avversario = 0,14

In totale Sokratis ha un valore negativo di PV di -0,15.

Situazione 2 – Tottenham Hotspurs vs Crystal Palace: Cheikhou Kouyaté

Il Crystal Palace usufruisce di un calcio di punizione nel lato sinistro appena fuori dall’area di rigore.

La punizione viene calciata verso il secondo palo, dove Kouyaté cerca di fare sponda verso dietro. Il suo tentativo non ha successo e la palla viene spazzata via.

– Perdita del pallone = 0,17
– Livello di pericolo del possesso avversario = 0,01

Quindi, se dovessimo applicare gli stessi criteri usati nella situazione di Sokratis, Kouyaté otterrebbe un valore negativo di -0,18 PV.

Comunque il contesto di ciascuna situazione è molto differente. Nel primo esempio, è chiaro che l’errore individuale di Sokratis all’interno della sua area comporta uno spostamento diretto del PV, mentre nel caso di Kouyaté, si potrebbe dire che molti suoi compagni erano mal posizionati e non sono stati in grado di ricevere il suo passaggio di sponda.

Osservando i risultati preliminari, notiamo una maggiore influenza negativa nei punteggi per quei giocatori che sono spesso coinvolti in azioni offensive.

Riteniamo che sia importante assegnare una colpa o un merito solo quando realmente dovuto. Quindi, nel nostro framework, la punizione per la perdita del pallone non può superare il valore di 0,025.

Questo significa, nel nostro esempio, che Kouyaté è punito con un 0,025 per la perdita della palla durante un possesso della sua squadra e 0,01 per la seguente azione potenzialmente pericolosa degli avversari.

Attribuire punteggi negativi per la perdita della palla in questo modo penalizza ancora gli attaccanti che sono quelli che perdono più palloni, ma non ingiustamente.

Identificare prestazioni straordinarie

Alla fine, ogni giocatore è giudicato per entrambi i contributi, positivo e negativo. Avere molti contributi positivi è importante, ma solo se questi sopravanzano quelli negativi. Questo ci dà la possibilità di accedere ai giocatori con alto rischio/alta ricompensa nella stessa graduatori dei giocatori con basso rischio/bassa ricompensa.

Per darvi un’idea di come questo ci possa aiutare a riconoscere le prestazioni oltre la norma, la tabella in basso mostra i calciatori che hanno il più alto valore PV+, nell’arco dei 90 minuti, per ogni squadra della Premier League fino a questo punto della stagione; avendo un piccolo numero di partite giocate a nostra disposizione, il dato ottenuto è da trattare con prudenza. I giocatori sono ordinati in base alla posizione in classifica delle loro squadre.

Come potete vedere, i valori particolari sono divisi in quattro categorie, una positiva e tre negative.

(+) Azioni progressive. Queste sono azioni con PV positivo e sono evidenziate in blu.

(-) Azioni di arretramento. Queste sono azioni complete ma cui viene attribuito un PV negativo e sono evidenziate in rosso.

(-) Perdita della palla (come il PV -0,025 di Kouyaté)

(-) Perdita della palla con minaccia seria da parte dell’avversario (come il PV -0,14 di Sokratis)

Come giocatore vorresti che il tuo apporto positivo sia maggiore di quello negativo. In altre parole, vorresti che la barra blu sia più grande delle altre barre negative messe insieme.

Riyad Mahrez finora guida la classifica, ma la tabella mostra un mix di giocatori con differenti ruoli, il che evidenzia come il framework possa essere usato per valutare ogni giocatore presente in campo (comunque non sarebbe consigliabile paragonare fra loro giocatori con diversi ruoli).

Guardare oltre i tiri e i passaggi

Applicando il Possession Value, le squadre possono giudicare i giocatori basandosi sul loro contributo nelle azioni.

Il PV, integrandosi con le metriche avanzate già esistenti che ci aiutano a identificare le prestazioni particolari sotto porta (xG) e la qualità dei passaggi completati nella trequarti avversaria (xA), ci permette di aggiungere un valore a ogni difensore o centrocampista con alte qualità palla al piede e perfino quantificare il reale valore dei contributi difensivi come le palle intercettate da N’Golo Kanté.

Come sottolineato all’inizio dell’articolo, il framework Possession Value di OptaPro è ancora in fase di sviluppo e saremo lieti di condividere ulteriori miglioramenti attuati durante il corso della stagione.

Se volete saperne di più a proposito del modello o se avete alcune domande sulle applicazioni sviluppate finora, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo pro@optasports.com

Nel nostro prossimo blog, forniremo altri esempi di come il PV può essere usato per migliorare le analisi prestazionali e le operazioni d’ingaggio, evidenziando altre utili metriche derivate da questo framework.

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