Scopriamo come il giovane gioiello del Brescia ha trascinato le ‘Rondinelle’ alla vittoria del campionato cadetto.
Osservato e apprezzato da club di tutta Europa, il classe 2000 Sandro Tonali è stato uno dei punti di riferimento nel Brescia di Eugenio Corini, vincitore del campionato di Serie B 2018/19. Nonostante la giovane età, Tonali ha ricoperto con personalità e qualità un ruolo fondamentale nelle dinamiche sia del gioco bresciano che del calcio in generale.
Prima ancora di compiere 19 anni, Tonali ha ricevuto la convocazione in Under 21 per le amichevoli di marzo, giocando entrambe le gare. Non solo, Gigi Di Biagio lo porterà con se anche all’Europeo.
In fase di costruzione Tonali ha mostrato un’ottima visione in verticale, punto di riferimento nello sviluppare la manovra verso la metà campo avversaria: 9.6 passaggi verso questa zona di campo in media per 90 minuti, 12º di 144 centrocampisti centrali/play maker tra Serie A e Serie B con almeno 1000 minuti giocati in campionato. Non soltanto, Tonali si propone anche tra i migliori 15 per numero di passaggi orientati verso il terzo di campo offensivo (10.7 per 90 min), dimostranosi cruciale anche nello sviluppare la fase finale della costruzione di gioco.
Questa sua caratteristica viene confermata da un’alta percentuale (quinta migliore di questo gruppo di giocatori) di passaggi in verticale, 42.5%, e dall’altrettanto alto numero di lanci lunghi (6.9 per 90 min).
Uno stile di gioco coraggioso e spregiudicato, che per forza di cose non può sempre essere efficace (52.8% di passaggi verticali riusciti, contro una media del 65%), ma che consente alla sua squadra di muoversi rapidamente in avanti. Col suo gioco infatti Tonali fa avanzare la manovra del Brescia con una velocità di 1.9 metri al secondo, ottavo miglior centrocampista dei 144 presi in esame.
Il piede destro particolarmente preciso e l’orientamento del Brescia verso la destra permettono a Tonali di provare spesso la verticalizzazione di prima, sfruttando sia la discesa della punta sia l’inserimento della mezz’ala, in primis Bisoli. Nel grafico la zona di partenza e arrivo dei passaggi verticali di Tonali nella scorsa Serie B, e nella tabella i cinque principali ricevitori di questa giocata.
Numeri impressionanti se pensiamo che, di questi 144 centrocampisti presi in esame, solo lui e Traorè sono “millennials”.