Il possesso del pallone è da sempre un argomento molto delicato nel mondo del calcio.
Per avere un’idea del possesso palla, il metodo più comunemente usato era quello di guardare la quota di passaggi di una squadra durante la partita. Questo dato ci indica la percentuale di possesso palla che spesso troviamo nelle statistiche di gara. A partire dal 2017, OptaPro ha pubblicato il suo framework sul possesso palla, mostrando come gli eventi di una partita possono essere collegati fra loro per creare azioni, e come queste ultime possono essere collegate per ottenere una fase di possesso.
Questo framework è, per gli analisti, uno strumento ideale per analizzare gli stili di gioco. Possiamo misurare il volume di gioco per poter capire cosa fa una squadra con la palla e quanto sono efficaci le scelte fatte nella gestione della partita.
Facendo un ulteriore passo avanti, possiamo anche comprendere meglio le differenti porzioni di una singola azione di gioco che costituisce lo stile di una squadra, dividendo i contenuti di essa (cioè i singoli eventi), in distinte fasi. Per fare questo, abbiamo creato un modello che attribuisce un tag a ogni evento di un’azione, che dipende dalla zona del campo in cui si verifica l’evento, da cosa sia successo prima e da cosa sia successo dopo.
Questo modello è ancora in fase di sviluppo e si evolverà durante il 2019 grazie ai riscontri forniti dai clienti OptaPro. L’ultimo aggiornamento è stato presentato, in Inglese, all’ #OptaProSoccer e alla OptaPro Konferenz all’inizio dell’anno.
Il modello esistente è basato su regole e la classificazione degli eventi nelle varie fasi dipende dal raggiungimento o no di determinati criteri.
Il modello identifica le seguenti fasi:
– Transizione
– Costruzione di gioco
– Consolidamento del possesso
– Sviluppo di gioco lungo in verticale
– Fase offensiva
– Palle inattive
Football first
L’approccio usato qui è un ‘football first’, basato sull’esperienza calcistica di OptaPro.
La scelta di adottare un approccio ‘football first’ anziché ‘data first’ è molto interessante. Quando si tratta di scomporre una filosofia calcistica nelle sue parti, viene coinvolto un elemento di soggettività. La tua definizione di transizione coincide con la mia? Una squadra può creare il gioco diverse volte in un’azione? E così via.
Creando un insieme di regole e modificandole in base all’esame di dati e immagini, abbiamo la possibilità di spiegare meglio come funzioni questo modello e le ragioni per cui un evento è trasformato in una fase. Uno dei fattori principali per l’uso di modelli analitici è quello di assicurarci che stiamo parlando la stessa lingua. Attraverso un approccio basato su regole, possiamo spiegare i motivi della classificazione di una fase e possiamo usare fasi ben definite anziché usare quelle create da un modello non supervisionato.
Dando un’occhiata a ciascuna fase (sebbene in quest’articolo siano stati omessi i calci piazzati), possiamo comprendere le metriche relative ai giocatori e alle squadre che si ottengono da questo framework.
Transizione
Il periodo che intercorre tra la conquista della palla e il consolidamento del possesso lontano dalla pressione degli avversari.
Punti salienti
– Le squadre cercano, in questi momenti, di mettere al sicuro il controllo della palla.
– La transizione deve avvenire durante il gioco (no in fase di calcio piazzato) e dopo aver riconquistato palla dagli avversari.
– Non tutte le transizioni hanno successo.
– Una squadra si trova in transizione fino al completamento di un passaggio che rispecchi una ben determinata soglia prestabilita, oppure quando un giocatore mantiene il pallone tra i piedi fino al superamento di un preciso lasso di tempo.
La tabella sottostante mostra quei giocatori che hanno i valori più alti di ricezione della palla nella fase di transizione durante la stagione in corso di Premier League. Un giocatore ‘outlet’ è colui che riceve palla da una fase e la trasforma in un’altra. Nel nostro esempio, un giocatore è riconosciuto come ‘outlet’ quando riceve un passaggio da altri giocatori che si trovano nella fase di transizione.
Tramite questa tabella, vediamo la notevole qualità che Jorginho fornisce al Chelsea nel suo ruolo di centrale davanti alla difesa. Egli riceve 35,6 passaggi a partita nella sua metà campo difensiva, più di ogni altro centrocampista della Premier League; il giocatore Italiano è un’opzione fondamentale, quando si trova libero, per ribaltare l’azione da difensiva in offensiva.
Notiamo che un notevole numero di giocatori presenti in questa lista gioca come centrali di centrocampo: ricevono palla dopo che questa è stata conquistata e iniziano la manovra offensiva.
Costruzione di gioco
Quando una squadra inizia l’azione nella propria metà campo e muove il pallone verso la metà avversaria, centralmente o lateralmente.
Punti salienti
– Caratterizzata da un possesso manovrato nella propria metà campo.
– Nella versione attuale del modello può avvenire solo una volta; ma questa caratteristica, in futuro, può mutare.
– La fase termina quando la palla supera la metà campo.
– All’inizio della partita (in base anche al punteggio in essere), questa fase di solito è legata agli obiettivi tattici della squadra ed è molto indicativa sullo stile di gioco attuato.
Quando analizziamo la percentuale di tempo che ogni squadra trascorre in ciascuna fase rispetto al totale di tutte le fasi, possiamo comprendere qual è la strategia di gioco principalmente adottata.
Nel grafico in alto, vediamo come Unai Emery dell’Arsenal trascorra più tempo nella fase di costruzione di gioco. Paragonando questo dato ad alcune altre squadre della Premier League come Cardiff, Watford e Burnley, notiamo subito le differenti filosofie di gioco adottate.
Molto interessante, il Manchester City trascorre una percentuale di tempo breve nella fase di costruzione. Studiando la prossima fase, il possesso controllato, potremo comprendere meglio il perché di questa osservazione.
Possesso Controllato
Consiste nell’avere la situazione sotto controllo a metà campo e nella possibilità dei giocatori di poter toccare la palla un paio di volte o fare un elevato numero di passaggi veloci con i compagni.
Punti salienti
– La più comune fase di gioco che le squadre attuano.
– Riguarda situazioni che comprendono almeno 2 tocchi consecutivi.
– Si verifica sia dopo aver portato avanti con successo la fase di costruzione sia al termine di una transizione.
– Può anche verificarsi dopo la battuta di un calcio piazzato.
La fase di possesso controllato avviene quando la squadra ha il controllo della palla a centrocampo ed è la fase che raggruppa la più alta percentuale di situazioni che avvengono durante una partita.
Osservando la tabella notiamo che le prime sei squadre corrispondono alle prime sei nella classifica della Premier League. Inoltre, Leicester e Wolves dimostrano come il loro stile di gioco sia molto simile alle migliori del campionato; essi, infatti, cercano di giocare molto la palla a centrocampo e da qui provano a creare occasioni da gol.
Sviluppo del gioco lungo in verticale
Le squadre cercano di lanciare la palla in avanti per guadagnare terreno.
Punti salienti
– Sono incluse tutte le palle lunghe con una percentuale di terreno guadagnato di almeno il 75% rispetto alla lunghezza del passaggio. Ad esempio, se un passaggio è lungo 40 metri e consente alla squadra di guadagnare almeno 30 metri in verticale (75% di 40), allora si parla di sviluppo di gioco lungo in verticale.
– Deve anche rispettare i criteri della fase di possesso controllato.
– Rappresenta normalmente un tentativo della squadra in possesso palla di guadagnare terreno rapidamente.
Il gioco con palla lunga è esattamente questo, tentativi di una squadra di calciare il pallone lungo in avanti verso i propri giocatori o con lo scopo di superare la linea di difesa avversaria.
Un esempio si può trovare di seguito, preso dalla partita di Premier del Liverpool contro l’Arsenal nello scorso campionato. La terza rete del Liverpool è nato da una palla lunga di Andy Robertson per Mo Salah, lunga 52.1 metri. Perché questa azione venisse classificata come una strategia di gioco con palla lunga, il passaggio di Robertson avrebbe dovuto guadagnare 39.1 metri di campo, ossia il 75% della lunghezza totale del passaggio. Quest’ultimo ha permesso di guadagnare 42.2 metri (l’81%), e quindi rientra pienamente in questa categoria.
Il grafico di seguito mostra i giocatori che sono più coinvolti in questa strategia di gioco, sia come ricevitori che come artefici di questo tipo di passaggi.
Steve Mounie e Sam Vokes risultano due dei migliori attaccanti in termini di ricezione di passaggi lunghi nell’arco dei 90 minuti. Inoltre, notiamo anche la tendenza ai lanci in profondità di giocatori come Conor Coady, David Luiz e Fabian Schär. Coady e Luiz mostrano una propensione al lancio lungo in zone laterali del campo per favorire l’avanzata di terzini o ali, mentre Schär tende a giocare in zone più centrali cercando di servire un compagno in profondità e far, quindi, salire la squadra.
Fase offensiva
Avere il possesso della palla nel terzo di campo offensivo.
Punti salienti
– In questa fase, le squadre cercano di entrare in area di rigore e creare occasioni da gol.
– Le squadre possono raggiungere la fase offensiva attraverso diversi percorsi.
– Una squadra può entrare e uscire dalla fase di attacco.
La fase offensiva prende in considerazione tutti gli eventi che soddisfano la fase di consolidamento del possesso ma quando questi sono nel terzo di campo offensivo. Per stabilire il limite in cui le squadre in campo cambiano la loro fase, è stato creato un modello di riferimento che distingue il passaggio sicuro in fase di possesso controllato dalla ricerca dell’area avversaria per creare occasioni in fase offensiva.
Il grafico sottostante mostra i giocatori che maggiormente tendono a spingere la propria squadra in fase offensiva.
In precedenza avevamo visto Fernandinho e Jorginho ampiamente coinvolti nella fase di transizione, ora possiamo notare la loro importanza in zone più avanzate del campo. Entrambi questi giocatori muovono il pallone verso gli attaccanti delle loro rispettive squadre. Inoltre rileviamo l’importanza di Paul Pogba e di un giocatore sottovalutato come Granit Xhaka.
Valutazione degli avversari e analisi post-gara
Come detto all’inizio di quest’articolo, il modello delle fasi di gioco di OptaPro deve essere ancora perfezionato e le regole sono destinate a subire aggiustamenti nell’immediato futuro.
Ci auguriamo, comunque, che questo blog fornisca una panoramica di quali informazioni si possano ottenere su giocatori e squadre e su come queste possano, in futuro, influenzare le analisi post-partita, lo studio degli avversari e le operazioni d’ingaggio.
Per maggiori informazioni sul modello o qualsiasi domanda sui progetti che abbiamo finora sviluppato, vi preghiamo di contattarci alla mail pro@optasports.com